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15 luglio

Cronaca

Celebrando la memoria di S. Bonaventura da Bagnoregio, contemporaneo di S. Tommaso d’Aquino, alle 7,15 cantiamo le lodi del Signore e riceviamo il nutrimento spirituale dalla S. Eucarestia. E siamo pronte, dopo la colazione, a iniziare la nostra giornata di lavoro.
 
Alle ore 9,00 la moderatrice Sr. Laura Grigis ci spiega che lavoreremo in gruppo, riunendoci secondo le nostre entità: Province, Delegazioni, comunità di Uganda.
 
Il lavoro consiste nel mettere in luce punti critici che non sono emersi nei giorni precedenti, e che riteniamo abbiamo incidenza sulla vita dell’intera Congregazione.
  
Alle ore 10,15 avviene la lettura in assemblea dei punti rilevati da ciascuna entità.
 
 
Dopo la pausa per un breve break, ritornando in sala la moderatrice spiega che i problemi emersi si possono distinguere in raccomandazioni o petizioni o precisazioni di altri punti critici già nominati e perciò saranno trattati nei momenti del calendario dei lavori già destinati dal programma a questi temi. Tre sorelle si offrono come volontarie per fare la suddivisione dei problemi secondo questi argomenti.
 
E’ ormai vicina l’ora del pranzo, e perciò ci viene distribuito il libretto del Piano generale di Formazione (PGF), perché possiamo prenderne visione, in attesa di parlarne più ampiamente nel pomeriggio.
Alle ore 15,30 la moderatrice è Sr. M. Juana Segura. Sr. M. Elvira legge la presentazione e l’introduzione al PGF che danno in sintesi il percorso fatto e ciò che il testo contiene. La moderatrice invita, poi, i tre membri della commissione di stesura - Sr. M. Laura Grigis, Sr. M. Viviana Sisack ed Elettra Viel, laica associata - a condividere la loro esperienza ed emerge la ricchezza, pur con le fatiche, che è stata per ciascuna di loro confrontarsi, discutere, approfondire i temi preparati nei due incontri di Albi a questo scopo.
Segue un’ampia condivisione delle sorelle capitolari che evidenziano la ricchezza del testo, la gioia di averlo finalmente tra le mani, la gratitudine per chi l’ha preparato.
Ed è Nicole, laica associata di Guadeloupe, che termina cantando la gioia per questo dono, parafrasando alcune parole di un semplice ritmico canto religioso:
 
Andiamo a seminare i semi della gioia,
i semi dell’amore che fioriranno nelle nostre case:
un Piano di Formazione ci è donato, regalo e dono di Dio!
 
Dopo la pausa, le sorelle di ogni entità si riuniscono per fare maggiore conoscenza del PGF ed iniziare a pensare come implementarlo in loco.
 
Alle ore 18,50 iniziamo la nostra preghiera vespertina traendo dal PGF ispirazione e gratitudine a Dio.
Dopo la cena, per chi lo desidera c’è un momento dedicato alla biodanza.

 

 

 

 

 
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