Al termine di questo III Capitolo generale noi, sorelle capitolari, desideriamo
condividere qualcosa dell’esperienza vissuta.
Ci sembra importante richiamare l’importanza di aver avuto le assemblee pre-capitolari che ci hanno permesso di accogliere le necessità e gli appelli di ciascuna delle entità della Famiglia. Ciò ha favorito l’elaborazione di linee d’azione non provenienti da teorie, ma radicate nella nostra propria realtà di Congregazione e di missione. Questo lavoro è stato possibile grazie all’ascolto attento delle grida e delle sfide del nostro mondo, che voi stesse avete segnalato.
Le discussioni sono state vissute in libertà e verità con la volontà di continuare un cammino di maggior dono di sé ed impegno.
L’interculturalità e i dialoghi vissuti hanno alimentato la nostra fraternità. Abbiamo sperimentato il valore e la ricchezza delle nostre differenze. La presenza dei laici associati ci ha aiutato a rafforzare il nostro desiderio di essere ogni volta di più con essi “figlie e figli di Madre Gérine”, nel rispetto della nostra diversità.
Insieme, noi e loro, siamo stati sollecitati nel supplicare lo Spirito Santo nei sei mesi precedenti e in questo Capitolo ci siamo sentite accompagnate anche dalla loro preghiera. Li ringraziamo sentitamente per questa presenza.
Nell’iniziare questa nuova tappa insieme al nuovo Consiglio generale vogliamo fare un appello alla responsabilità di ogni sorella, di ogni comunità e di ogni laico/a associato/a perché le linee di azione siano accolte e vissute in coerenza con ciò che siamo e ciò che vogliamo essere. Il futuro si costruirà nella misura in cui noi ci consegniamo insieme al Vangelo affidato alle nostre mani per la vita del mondo.
Nate/ti dallo Spirito, camminiamo nel soffio dello Spirito!
